Domenica della Parola 2022

Il testo che Papa Francesco ha scelto per la Domenica della Parola di Dio 2022 è fortemente espressivo per la vita della comunità cristiana: Beato chi ascolta la Parola di Dio! L’evangelista Luca inserisce queste parole di Gesù come conclusione di un discorso in cui è possibile vedere ancora una volta uniti l’agire messianico di Gesù e il suo insegnamento. Il capitolo si apre con la richiesta fatta da un discepolo di insegnare loro a pregare così come anche il Battista aveva fatto con i suoi discepoli. Gesù non si ritrae e insegna la più bella preghiera che tutti i cristiani usano da sempre per riconoscersi in lui come figli di un solo Padre. Il Padre nostro non è solo la preghiera dei credenti che affermano di avere tramite Gesù un rapporto filiale con Dio; costituisce anche la sintesi dell’essere rinati a una vita nuova dove compiere la volontà del Padre è fonte di salvezza. In una parola è la sintesi dell’intero Vangelo.

Le parole di Gesù invitano quanti pregano con quelle espressioni a lasciarsi coinvolgere in un “noi” indice di una comunità: «Quando pregate, dite» (Lc 11, 2), e lasciano percepire da parte dei suoi discepoli una seria volontà di preghiera come espressione di tutta la loro esistenza. La preghiera, quindi, non è di un momento, ma coinvolge tutta la giornata di un discepolo del Signore. Richiede la gioia dell’incontro e la perseveranza. Per questo il Signore continua affermando: «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto» (Lc 11, 9). Nulla rimane inascoltato presso il Padre quando è richiesto nel nome del Figlio. La Domenica della Parola di Dio sarà celebrata in tutta la Chiesa il 23 gennaio 2022. Puoi scaricare l’edizione del Sussidio

Fonte www.sobicain.org

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